MASSAGGIO CELESTE VIETNAMITA. |
Il contatto fisico
con l’altro è un bisogno vitale nell’essere umano. Ci dona sicurezza,
conforto, ci nutre. In Asia, il massaggio viene praticato
quotidianamente in quanto aiuta, in modo naturale e senza troppe spese,
a rafforzare i legami familiari e sociali, a combattere la stanchezza e
le contrazioni muscolari dovute ad una lunga giornata di lavoro.
Il massaggio
Celeste Vietnamita non è soltanto un eccellente massaggio, già di per sé
completo e rilassante: la sua azione viene potenziata dai pensieri
positivi che il massaggiatore trasmette attraverso le mani e dalla sua
capacità di calmare e/o alleggerire le emozioni negative, dovute, ad
esempio, allo stress o ad uno stato depressivo.
Gli scopi ed i
benefici del massaggio in genere, sono palesi a livello fisico e
psicologico per coloro che evolvono in questo campo. Ma se si desidera
migliorare il benessere e, in generale, la vita di un individuo affinché
conservi, il più a lungo possibile, un aspetto gradevole manifesto di
una buona salute, è necessario esplorare nuovi percorsi e guardare alla
persona come ad un essere ricco e complesso, che esiste e cresce in ogni
istante su molteplici livelli.
Il massaggio
Celeste Vietnamita opera in questo senso: la sua capacità di sondare il
corpo, il suo approccio energetico, nonché il desiderio di alleviare
sofferenze o preoccupazioni, ci permettono di migliorare continuamente i
suoi effetti nei riguardi della persona trattata.
Grazie alla mia
esperienza personale ho imparato che il corpo ha un suo proprio
linguaggio e che il contatto con la pelle può trasmetterci messaggi
importanti sul suo stato di salute. Ad esempio: la sua densità,
elasticità o rigidezza, la sua morbidezza o rugosità, il suo odore, il
colore… Attraverso l’epidermide veniamo a conoscenza di tutti quei
messaggi che segnalano stress o sofferenza.
Se però si rimane
indifferenti a questi segni, il nostro corpo si “esaurisce” prima e può
sviluppare patologie diverse, più o meno gravi, che ci obbligheranno a
tal punto ad ascoltarlo e a reagire.
Ecco perché ho
sentito l’esigenza di sviluppare un nuovo approccio che tenga conto
dell’importanza dell’aspetto emozionale, proprio a causa dei disturbi
psicosomatici che ne possono derivare.
Durante il
massaggio, l’operatore non si interessa solo delle tensioni fisiche ma
anche di quelle mentali ed emozionali della persona. Esiste inoltre una
dimensione spirituale propria di ogni essere umano, indipendentemente
dalle credenze personali, la quale partecipa al nostro equilibrio e
l’operatore deve saperla approcciare.
Le mani sono delle
esimie alleate, molto importanti in questo processo; esse rappresentano
di certo lo strumento principale del massaggiatore, e possono essere
impiegate al di sopra delle loro capacità convenzionali.
Infatti, nel
Massaggio Celeste Vietnamita, il massaggiatore canalizza attraverso le
mani, in maniera cosciente, molte energie caricandole di intenzioni
positive come, per esempio, influssi di buona salute, di guarigione, di
perfezione, di bellezza, giovinezza, pace, gioia e soprattutto amore.
Queste forze vive emanano direttamente dal cuore dell’operatore.
Al termine di una
seduta, i risultati sono di solito evidenti sul viso delle persone che
hanno ricevuto il massaggio. Sono molto più distese e serene, e hanno
una maggiore coscienza del loro proprio corpo. Dopo una buona notte di
riposo, a seguito del trattamento ricevuto, recupereranno una nuova
linfa vitale, e saranno più concentrati e più disponibili.
Con il tempo,
mediamente dopo un ciclo di massaggi, la persona trattata svilupperà una
visione più positiva della vita e il desiderio crescente di prenderne
maggiormente cura.
Tutti scopriranno
nel proprio essere radioso una nuova giovinezza, e resteranno
piacevolmente sorpresi da questa trasformazione.
Eric Littaye, 22 luglio 2009.
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