Si narra che nella raffigurazione del Cielo di Nut vi sia celato il simbolo per la soluzione di qualsiasi malattia.

Un tempo Geb, fratello e marito di Nut era unito a Lei quindi era tutto naturalmente perfetto. Essi concepirono quattro figli, Iside e Osiride furono rispettivamente la prima femmina e il primo maschio che concepirono. Quando Shu loro padre li separò si formò lo spazio tra il cielo e la terra, Nut diventa così la Dea della resurrezione, la Dea dei cieli, colei che si occupa del passaggio che c'è dalla nascita alla morte quindi conosce molto bene ciò che sta nel mezzo, l'invecchiamento e la malattia ed ecco che abbiamo le 4 stagioni della vita: nascita, invecchiamento, malattia e morte.

La codificazione di questo simbolo stà nel capire che la malattia non esiste, essa è uno squilibrio energetico generato dalla mente, che mente per evitare il giungere della morte, così una persona dapprima invecchia, poi si ammala prolungando il ciclo, ma non è corretto.

Affinché il ciclo possa continuare senza intoppi e Nut possa ricongiungersi con Geb è necessario accettare questa Verità che poi è l'accettazione ed il rispetto di Sè.