Nell’Universo conosciuto gran parte delle cose ruotano intorno al quattro: le quattro stagioni: estate, inverno, autunno primavera, i quattro venti: il maestrale, lo scirocco, il libeccio e il grecale, i quattro punti cardinali: nord, sud, ovest, est, e via discorrendo. Questa corrispondenza accade perché il quattro rappresenta l’Universo: “il 3, cioè l’uomo, la donna e lo spirito, necessitano ora di una collocazione, il 4”. Quattro sono anche le stagioni della vita: nascita, invecchiamento, malattia e morte intesa anche come morte cellulare, quella che tutti i giorni ci porta a rigenerarci, a liberarci delle cellule vecchie, così come fanno i serpenti che perdono la muta, rinascendo continuamente a se stessi. A questo proposito vorrei parlare della Rieducazione Funzionale Bioenergetica, metodo di trattamento al corpo da me creato che tende a riallineare i meridiani del corpo, ma che soprattutto mira a risolvere la terza delle quattro stagioni della vita: la malattia. Lo stress e la quotidianità tendono a fare ammalare il corpo. Senza stress un organo potrebbe vivere in laboratorio fino a 200/300 anni. L’interazione del sistema uomo genera la malattia. All’origine vi è una vibrazione sbagliata causata da un trauma, da un’emozione, da un’affaticamento ad esempio, a questa vibrazione ho dato il nome di “ciste energetica”, che tendenzialmente si trasformerà in patologia, alla quale nessuna terapia naturale o Bioenergetica può funzionare. A quel punto è necessario l’intervento di un medico. Le cellule sono impazzite e bisogna eliminarle affinchè non intacchino le altre cellule sane. La Rieducazione Funzionale Bioenergetica fà sì che questa ciste energetica venga immediatamente assimilata, decodificata ed eliminata dall’apparato energetico del corpo, formato da sette Chakras principali, oltre 10.000 nadi (punti energetici di scarico) secondari, fino a 9 corpi Super Sottili, meridiani e paralleli. Nell’Uomo, il Microcosmo. Nella Madre Terra, il Macrocosmo. Durante la seduta vi è un intimo dialogo con le cellule del corpo che mi permette di capire dov’è l’errore, dopodichè o attraverso una regressione, (la parte traumatizzata rivive il trauma che causa dolore e se ne libera), o attraverso delle digitopressioni, (manovre dolci e spontanee) la tensione viene convogliata fuori dal corpo, affinché si ripristini il naturale movimento del corpo. “Rieducazione Funzionale Bioenergetica è anche sviluppo della consapevolezza di avere un corpo fisico ed un apparato energetico da conoscere, curare, amare, custodire e rispettare liberandolo così dalle tensioni della vita quotidiana in un Mondo diventato troppo piccolo. Così dovrebbe essere per tutte le Terapie Naturali”. Salvatore Leone 30/11/2009 INFO: info@rieducazione-funzionale.com |